logo


la vita si muove
veloce tra i giorni
e puoi mancarla
se non ti fermi
a guardarla negli occhi
e corteggiarla
(questo io lo so
sì, io lo so)

con lei nella mano
son stato là fuori
coi violini in testa
sotto la tempesta
e l’ombra di noi
si allungava su Londra
ho urlato “no!”
l’ho urlato al cielo

e dedico
a chi sotto il peso non cede
ad ogni meta a cui tenderò
a chi del suo meglio
fa una religione
a Stakhanov
il mio day off, il mio day off!

e tu caro amico
che siedi lontano
che soffri in silenzio
e non sai ancora scegliere
il vero dal vano
ascolta me, ascolta me

per oggi soltanto
scollega il motore
fai che le parole
sgorghino da sole
ed urlale con me
senza più remore

io dedico a te
e a lei seduta al mio fianco
ad un sorriso che non smarrirò
a quel che non mi uccide
a ciò che sarò e che non avrò
il mio day off, il mio day off!

© ℗  f m 2015